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Il meglio della Paris Haute Couture Week 2023

La settimana dell’alta moda parigina si é conclusa da pochi giorni, dopo aver destabilizzato gli animi dei piú conservatori e riacceso la passione dei piú nostalgici anni ’80. Sono veramente tantissime le proposte in passerella che vedremo sui red carpet, quindi per il momento non ci resta che fare chiarezza su cosa è successo tra il 23 e il 26 gennaio con un piccolo resoconto.


Fendi alla Paris Fashion Week

Ad aprire la Paris Fashion Week tra le 30 maison è stato Schiaparelli, che ha fin da subito orientato gli animi dell’evento destando scandalo o ammirazione con la sua rivisitazione dell’Inferno dantesco. Tra le modelle che hanno impersonificato le tre fiere vediamo Naomi Campbell, Shalomon Harlow e Irina Shayk, che ha sfilato con la stessa testa di leone indossata da Kylie Jenner (che pare non averla presa molto bene).

 Kylie Jenner e Irina Shayk in Schiaparelli

A seguire Pierpaolo Piccioli ha optato per una gita fuori porta, inserendo la maison Valentino  all’interno di uno scenario romantico vista Tour Eiffel, sul ponte della Ville Lumiere. La nostalgia per il passato è esplicita nella collezione: il pink Valentino ha fatto un passo indietro per ridare spazio all’iconico rosso, mentre le trasparenze e gli abiti destrutturati hanno riattualizzato l’estetica anni 80, la stessa ricercata anche nei tocchi brillanti di Alexandre Vauthier e nelle tonalitá scintillanti di Giambattista Valli.

 Rosso Valentino alla Paris Fashion Week

 

Se nel 2022 la parola d’ordine era “distinguersi”, Haider Ackermann sembra volerci suggerire un nuovo motto basato sulla sovversione, che ha reso la collezione Jean-Paul Gaultier un’indiscutibile protagonista della settimana della moda.
L’importante è sovvertire! E per farlo basta accostare un'eccezionale drammaticità a un minimalismo chic.


Jean-Paul Gaultier alla Paris Fashion Week

E se pensavamo di aver giá visto il meglio della trasparenza nel 2022, Fendi ruba l’attenzione di chiunque con una collezione in lingerie e trasparenze all-over che cantano l’inno alla sensualitá e all’eleganza.

Non è un caso se per ultimo parliamo della collezione Viktor & Rolf, meritevole di un’attenzione particolare per concludere in bellezza.
L’immaginario surreale - tipico del duo - in poco tempo era giá sulla bocca di tutti. D’altronde da una sfilata di alta moda ci si puó aspettare di tutto, ma non di poter essere catapultati senza preavviso nel sottosopra. Un luogo stravagante, surreale e magico, dove gli abiti hanno sfidato la forza di gravitá separandosi e riunendosi, capovolgendo tutte le convinzioni del mondo dell’alta moda.


Viktor & Rolf alla Paris Fashion Week

Una settimana alquanto colma di proposte e novitá, che ha sovvertito e destrutturato codici e immaginari ormai consolidati nel mondo della moda. In effetti la critica ci aveva avvertito: il 2023 é l’anno in cui la moda diventa anticonformista per eccellenza. Non potevamo aspettarci niente di diverso, e adesso non resta che domandarci cosa ci aspetterá nelle prossime giornate!

 

Fonti:
https://www.vanityfair.it/article/paris-fashion-week-haute-couture-primavera-estate-2023-10-foto
https://www.vogue.it/moda/article/valentino-primavera-estate-2023-look-rosso-paris-fashion-week
https://www.diariopalentino.es/Noticia/ZBB4937E9-9519-F876-F2E32A57D2E6B40B/202301/El-look-mas-salvaje-de-Kylie-Jenner-e-Irina-Shayk-en-Paris
https://www.elle.com/it/moda/tendenze/a42674444/sfilata-fendi-haute-couture-primavera-estate-2023/
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